La Cassazione conferma: 2 anni e 8 mesi a Giorgio Saurgnani, il tifoso bianconero processato per l’esplosione della bomba carta in Torino-Juventus
Diventa definitiva la condanna a 2 anni e 8 mesi di reclusione inflitta a Giorgio Saurgnani, l’ultrà bianconero a processo per il caso della bomba carta che ferì undici tifosi granata nel derby Torino-Juventus del 26 aprile 2015. Nella serata di ieri, 18 ottobre 2019, la Corte di Cassazione ha infatti respinto il ricorso della Difesa contro la sentenza della Corte d’Appello, che nell’ottobre dell’anno passato aveva confermato quanto già stabilito in primo grado. L’uomo, originario di Bergamo, si è da sempre detto estraneo alla vicenda. Le indagini della Digos, risalenti al 2016, avevano comunque già accertato il fatto che Saurgnani, pur non essendo parte della tifoseria organizzata, era legato ad un gruppo di amici (in contatto anche tramite una chat Whatsapp) non nuovi alla messa in atto di fatti di violenza in occasione di partite di calcio.
Troppo pochi 2 anni e 8 mesi.
Sto figlio di buona donna, a lui su per il kubo dovrebbero infilargli un petardo a miccia corta.
Malpario de mierda.
Giudizio veloce…😴😴😴